L’Alimentazione Naturale propone un corretto equilibrio tra il rispetto della propria condizione di salute ed il piacere del buon cibo, esaltando i colori, i profumi ed i sapori naturali tipici di ogni cibo e, al contempo, prendendo in considerazione il loro effetto preventivo a livello della salute.
Tale risultato è ottenuto attraverso l’unione dei “principi” di molte delle più importanti tradizioni culturali con quelli della dieta mediterranea tradizionale. Tale sintesi ha lo scopo di preservare, sommare ed applicare i validi principi salutistici dei diversi stili di alimentazione ed allo stesso tempo conservare i sapori, i colori ed i profumi tipici del nostro territorio.

Questo tipo di alimentazione considera il cibo come uno dei principali strumenti a disposizione dell’uomo per mantenersi in relazione ed armonia con i ritmi della natura; l’esistenza di tale relazione è uno dei fattori fondamentali per conservare o recuperare una condizione psico-fisica equilibrata e sana.

Per godere di una buona salute è infatti necessario rispettare, nel proprio stile di vita, le leggi della natura, anche e soprattutto nel caso dell’alimentazione quotidiana; questo significa nutrirsi con ingredienti freschi, integri, privi di sostanze chimiche, poco elaborati e trasformati e nelle quantità, proporzioni e abbinamenti corretti. 

Molti cibi con sapori e profumi molto intensi e piacevoli hanno spesso alcune controindicazioni e richiedono quindi di essere consumati solo occasionalmente; con particolare riferimento allo zucchero ed affini, alla cioccolata, ai dolci, al caffè, ad alcuni prodotti animali, a tutti i prodotti artificiali, e altri ancora.

Gli alimenti più consigliati sono i meno elaborati e più integri; in particolare i cereali integrali, la pasta ed il pane integrale, le verdure e la frutta fresca di stagione, i legumi, i semi oleosi (noci, mandorle, nocciole…).
L’alimentazione naturale persegue sia le indicazioni nutrizionali redatte dai maggiori esperti mondiali, sia le conoscenze “energetiche” delle tradizioni (in particolare cinese e giapponese), con il risultato di creare una impostazione alimentare equilibrata e completa .

Nel caso si utilizzi cibo di origine animale, dal punto di vista della salute si consiglia di preferire il pesce (pescato e non allevato) rispetto ai formaggi, alle uova ed alle carni, in quanto è più ricco di energia vitale ed ha un miglior contenuto di grassi e sali minerali.

Nel caso, per motivi etici, si scegliesse di alimentarsi in modo vegetariano si consiglia di utilizzare i latticini e le uova solo saltuariamente. 

Le ricerche scientifiche dimostrano ormai che una dieta equilibrata senza nessun prodotto di origine animale (Vegan) può essere estremamente salutare; è quindi possibile evitare di consumare prodotti di origine animale ottenendo le proteine dai legumi (abbinati ai cereali), dai semi oleosi e dalle verdure.

Scienza della nutrizione

Rispetto delle linee guida

Le proporzioni proposte dall’Alimentazione Naturale nell’utilizzo degli alimenti rispettano le linee guida nutrizionali, le quali sottolineano come l’equilibrio si basi su un consumo, (dal punto di vista della percentuale delle calorie totali giornaliere) di circa il 50-60 % di carboidrati (di cui il 50 % complessi ed il 10 % semplici), il 5-12% di Proteine ed il 30 % circa di grassi (di cui 10 % grassi saturi e 20 %grassi insaturi). 

Vengono inoltre rispettate le quantità giornaliere raccomandate per i sali minerali, le vitamine e le fibre, grazie al consumo di cereali integrali, legumi e verdure, sia di terra che di mare, tutti alimenti altamente ricchi in tutti gli elementi nutrizionali sopra indicati.

I principi di base di questo orientamento prevedono di sostituire alcuni alimenti acquisendo una maggiore consapevolezza in tutte le fasi che ci rapportano al cibo.

Maggior utilizzo

I Principi di Base
  • Cereali prevalentemente integrali e semi-integrali quali riso, farro, orzo, miglio...
  • Verdure e frutta STAGIONALI* e LOCALI** sia cotte che crude
  • Legumi come ad esempio ceci, lenticchie, fagioli, piselli, cicerchie, azuki e derivati quali tofu, tempeh, seitan...
  • Frutta secca oleosa come nocciole, mandorle, semi di sesamo e di girasole
  • Alghe marine commestibili come ad es. kombu, wakame, nori, arame, hijiki e dulse eccellenti nelle zuppe e nelle insalate - da usare spesso e in piccole quantità
  • Dolcificanti naturali come malto di cereali, succo di mela concentrato e occasionalmente sciroppo d’acero e miele artigianale
  • Condimenti di alta qualità come sale marino integrale, sale dell'Himalaya, olio di spremitura a freddo, aceto di riso o di mele, condimenti ricchi di fermenti vitali come miso e salsa di soia tradizionali
  • Ingredienti da agricoltura biologica e biodinamica

Minor utilizzo

I Principi di Base
  • Cibi animali, in particolare carni rosse, insaccati ed affettati, formaggi stagionati
  • Zucchero, sciroppo di glucosio, fruttosio ed altri dolcificanti raffinati (compreso i dolciumi e le bevande che li contengono), alimenti e bevande sintetiche, zuccherate e colorate artificialmente, (soft drinks)
  • Alimenti conservati, con coloranti, emulsionanti, conservanti, aromi, esaltatori di sapidità ed altri additivi chimici
  • Condimenti come il sale raffinato, l’aceto di vino, oli non spremuti a freddo

Suggerimenti

I Principi di Base
  • Incrementare la varietà nella scelta degli ingredienti e dei metodi di cottura tradizionali
  • Bere innanzitutto acqua pura, e poi tè non fermentati, tisane tradizionali e qualche volta, se gradito, un bicchiere di buon vino o della buona birra
  • Mangiare ad intervalli regolari e quantità moderate
  • Masticare a lungo ogni boccone, per renderlo più digeribile e per assimilare meglio le sostanze nutritive in esso contenute
  • Mantenere uno stile di vita attivo ed un approccio mentale positivo verso la vita
  • Leggere attentamente gli ingredienti sull’etichetta, per verificare la presenza di materie prime di scarsa qualità

*Stagionalità

I Principi di Base

Significa adattare gli ingredienti e gli stili di cottura utilizzati in cucina al cambiamento delle stagioni. Al cambiare delle stagioni il corpo ha bisogno di rinfrescarsi (nel clima caldo della primavera ed estate) o riscaldarsi (nel clima freddo dell’autunno ed inverno). 

In questo senso il cibo è considerato un ottimo strumento per rinfrescare o riscaldare il corpo; ciò si ottiene utilizzando soprattutto gli ingredienti che crescono nella propria zona (principio della località’) in quel periodo dell’anno e ricorrendo agli stili di cottura più adeguati al clima della zona in cui viviamo (cotture leggere, brevi nei periodi caldi e cotture più intense e lunghe nei periodi freddi). 

E’ fondamentale per applicare nella propria alimentazione il principio della stagionalità rispettare anche quello della località in quanto i due sono inscindibili ed interconnessi tra loro.

**Località

I Principi di Base

Significa consumare cibi, in particolare frutta e verdura, che crescono nelle condizioni climatiche in cui viviamo.

Il presupposto di questo principio sta nel fatto che in oriente il cibo è considerato come se fosse “ambiente concentrato”; tutti gli influssi energetici dell’ambiente in cui cresce una pianta (ma lo stesso vale per gli animali e l’uomo) vengono assorbiti dalla pianta stessa, in altre parole è come se l’ambiente si concentrasse all’interno della pianta, del frutto o del seme.

Se una pianta riesce a crescere in un determinato ambiente e clima ciò sta a significare che tale pianta è riuscita ad adattarsi, a resistere all’ambiente circostante; tale capacità di adattamento viene poi trasmessa all’uomo tramite l’utilizzo della pianta (frutto e seme) come alimento. In questo modo l’uomo introduce nel suo corpo una parte dell’ambiente che lo circonda e si adatta ed equilibra con esso, ottenendo quindi una condizione generale di benessere psico-fisico.

Alimenti Naturali: quali e quando

I Principi di Base

REGOLARMENTE:

  • cereali integrali
  • verdure
  • frutta
  • legumi e proteine vegetali
  • condimenti tradizionali (sale marino integrale del mediterraneo, Sale dell’Himalaya, oli spremuti a freddo, aceto di mele o di riso, miso di soia, salsa di soia)
  • dolcificanti naturali equilibrati (malto di cereali, succo di mela concentrato)
  • acqua pura, tè non fermentati e tisane tradizionali
  • pesce

OGNI TANTO: 

  • vino, birra – con moderazione e di altissima qualità
  • dolcificanti tradizionali più forti come il miele e lo sciroppo d’acero
  • caffè
  • carni bianche, uova, formaggio e yogurt artigianali

FESTE, OCCASIONI O NECESSITA’ SPECIALI

  • zucchero e i dolci che lo contengono
  • tutto il resto del cibo animale (carne, salumi, latte, formaggi industriali)
  • i dolcificanti estremi come il fruttosio, il succo d’agave e simili
  • liquori

✔ Un dolce contenente zucchero, ma preparato in casa con ingredienti di alta qualità, è comunque più consigliabile di un dolce industriale pieno di conservanti e coloranti.
✔ Se si mangia cibo animale, deve essere di altissima qualità per origine e preparazione, e consumato in quantità molto modesta.

MEGLIO EVITARE: 

  • soft drinks
  • cibo precotto
  • dolciumi industriali
  • alimenti colorati, aromatizzati, conservati artificialmente
  • dolcificanti sintetici, ed in genere tutti gli alimenti e le bevande artificiali.
  • anche i formaggi industriali ed i salumi contenenti polifosfati, sciroppo di glucosio, lattosio, esaltatori del sapore e simili, sono da considerarsi alimenti artificiali.

Prima di intraprendere uno stile alimentare rivolgiti ad un medico specializzato per accertarti che non ci siano controindicazioni. I seguenti consigli alimentari sono validi in linea generale ma potrebbero essere controindicati in presenza di condizioni patologiche specifiche.

Fonte: “L’ABC dell’Alimentazione Naturale” di Marco Bo