Febbraio: il mese della purificazione

Febbraio è da secoli il mese legato ai classici e ciclici “malanni” accompagnati dalla febbre che velocizza i passaggi di purificazione e guarigione. Naso, polmoni, bronchi, reni sono i principali organi coinvolti.

Febbraio, etimologicamente dal latino februarius (mensis) ‘mese purificatore’, deriva  dal verbo februare=purificare o rimediare agli errori, in onore del Dio etrusco Februus e della Dea romana Febris

Qui di seguito trovate alcuni suggerimenti utili da adottare in questo periodo dell’anno per prevenire e affrontare al meglio i classici malanni di stagione.

Facciamo riferimento al buon senso, alla cultura olistica e alle dichiarazioni pubbliche dei molti medici e ricercatori che stanno divulgando informazioni equilibrate, rispetto alla situazione caotica attuale.

Suggerimenti preventivi:

La prima e più efficace prevenzione è adottare un corretto stile di vita. Il nostro organismo è quasi sempre capace di superare l’attacco che gli viene mosso da virus, batteri, funghi o germi esistenti o non ancora creati, purché noi lo manteniamo in buona salute e lo proteggiamo adeguatamente. Riepiloghiamo le norme più importanti:

  • Niente panico, in quanto alza il cortisolo e abbassa le difese immunitarie. Cogliere questa occasione per attivare un potente esercizio di Consapevolezza: il riconoscimento delle proprie paure. E’ fondamentale riconoscere le proprie paure qualora si presentassero: è il modo principale per trasformarle ed entrare in ascolto della voce del Coraggio Interiore. Scegliere una pratica meditativa favorisce il rilascio della tensione, il riequilibrio e la centratura… 
  • Rinforzare il corpo, praticando corretto esercizio fisico e facendo attenzione all’alimentazione, cercando di non appesantire l’organismo. Cogliere l’opportunità di questo periodo dell’anno, tradizionalmente dedicato alla purificazione delle tossine accumulate nell’organismo, per intraprendere un percorso detox. Per chi ancora consuma cibi animali, il consiglio è di eliminarli o, se proprio non è possibile, ridurli al massimo. Al contempo, aumentare il più possibile i cibi vegetali.
  • Eliminare o ridurre fortemente cibi industriali, zuccheri, fumo, caffè, alcolici, farmaci inutili e anche l’uso eccessivo di cellulari, computer, televisione e tutte le forme di dipendenze.
  • Rinforzare il sistema immunitario ricorrendo all’integrazione di fitoterapici, probiotici, betaglucani da funghi o lieviti e vitamine del gruppo C in particolare.
  • Bere circa 1,5-2 litri di acqua al giorno, meglio se debolmente alcalina e con basso residuo fisso.
  • Stare in mezzo alla Natura. Ogni cosa della Natura ha potenziali effetti positivi: la qualità dell’aria, i suoni, i colori, la calma e la distanza dalle fonti maggiori di stress e perfino l’esposizione alla luce solare che aumenta la produzione di vitamina D. Il tempo che passiamo immersi nella Natura diventa un vero e proprio antidoto allo stress e un fattore determinante nel promuovere livelli più alti di salute e benessere. 
  • Dormire sufficientemente. Tutti i punti elencati precedentemente predispongono ad una qualità migliore di sonno. Il sonno determina la qualità della salute e della longevità. 
  • Lavarsi spesso le mani per ridurre il rischio di infezioni.
  • Togliersi le scarpe prima di entrare in casa. Jonathan Sexton, microbiologo ambientale dell’Università dell’Arizona,  dichiara che «ogni scarpa mediamente ospita decine di migliaia di batteri per centimetro quadrato». Togliere le scarpe è quindi una buona abitudine da acquisire e dovrebbe essere una regola se in casa c’è un bambino piccolo, un anziano, un malato o una persona con un sistema immunitario compromesso.
  • Purificare gli ambienti in cui soggiorniamo. Approfittare dei momenti più caldi della giornata per arieggiare, senza creare correnti, in modo da permettere un ricambio dell’aria e apportare l’energia purificatrice del Sole. Molto utile si rivela la diffusione di oli essenziali con proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine.

Suggerimenti utili in caso di febbre

per persone sane e mediamente sane. Se soffrite di qualche patologia particolare consultate il vostro medico.
  • Primo fondamentale accorgimento: tutti i testi di virologia indicano di non abbassare la febbre. L’innalzamento della temperatura permette all’organismo di lottare contro virus e batteri che hanno innescato il processo della malattia, creando un ambiente sfavorevole alla loro proliferazione e sviluppo. Con la febbre, germi e batteri muoiono perché la temperatura non è più idonea alla loro vita. Se abbassiamo in maniera artificiale la febbre non permettiamo al nostro organismo di reagire e guarire. Quando la febbre raggiunge o supera i 40 gradi  è bene intervenire anche con farmaci antipiretici. Nella maggior parte dei casi, se la febbre non supera i 38.5 – 39 gradi può essere tenuta sotto controllo grazie a diversi rimedi naturali, come l’utilizzo di pezzuole fresche (non ghiacciate) sulla fronte, sulle tempie e sulla nuca.
  • Aumentare l’assunzione di vitamine attraverso l’alimentazione e l’integrazione. Quali tipologie? Tutte, con particolare attenzione alle vitamine del gruppo A, C e D, tenendo presente che il nostro corpo non produce la vitamina C ed è quindi indispensabile assumerla a dosi elevate, come indicano innumerevoli ricerche scientifiche. 
  • Stimolare ulteriormente il sistema immunitario con probiotici, in particolare lactobacilli e bifidobatteri. Come evidenziano svariati studi a riguardo, i probiotici rappresentano il supporto principale del sistema immunitario dato che proprio l’intestino è la sede di ben il 70% della nostra immunità. La flora batterica influenza anche il livello di energia fisica, mentale e il nostro equilibrio emozionale. Incidono ad esempio su peso corporeo, energia, nutrizione, umore e capacità di apprendimento. 

Riferimenti: 

robertogava.it; filippo-ongaro.com; dionidream.it; macrolibrarsi.it; wikipedia.it; dimora-angeli.com; pagina facebook del Centro Studi di Probiotica e Nutrizione